Ogni giorno sentiamo parlare dell’immigrazione in Italia come di un’emergenza, ma la realtà è molto diversa.
Quando si parla d’immigrazione nei media generalisti italiani ed europei sembra non si possa rinunciare a toni emergenziali e catastrofici.
Da anni veniamo bombardati da parole come “invasione”, “emergenza”, “allarme”, “crisi” e ci siamo convinti che il numero di persone che arrivano in Italia sia “senza precedenti”, che il numero di cittadini stranieri nel nostro Paese cresca ogni anno in maniera esponenziale, portando naturalmente con se tutti i problemi della nostra società.
La realtà però, se guarda attentamente, racconta una storia molto diversa.
L’unica vera emergenza legata all’immigrazione sono le persone che muoiono in mare o di freddo ai confini terrestri dell’Europa. Oltre 22 mila dal 2014 ad oggi nel Mar Mediterraneo a cui si aggiungono le donne, uomini e bambini che hanno perso la vita sulla rotta balcanico o nell’est Europa, proprio a ridosso dei confini dell’Unione.
Se invece cerchiamo i numeri di questa emergenza, di questa crisi che ci viene raccontata da anni non li troviamo. Qua vi facciamo solo tre esempi che smontano la narrazione che sentiamo ogni giorno sull’immigrazione in Italia:
- Il numero di cittadini stranieri in Italia è praticamente lo stesso dal 2015 ad oggi. Anni e anni di una “invasione” che non è mai esistita. Nel 2015 erano 5.014.437 e nel 2021 sono 5.035.643. (dati ISTAT)
- L’Unione Europea, nel suo insieme, emana molti più fogli di espulsione che d’asilo. Per anni ci hanno parlato di un’Europa assediata, stracolma di persone di altri Paesi. La realtà mostra un’Europa dove si espelle molta gente e si alzano alte mura. Solo nel 2020 sono stati concessi 280.000 permessi di asilo a fronte di 396.000 ordini di rimpatrio. (fonte: https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/promoting-our-european-way-life/statistics-migration-europe_it )
- Infine, quante volte abbiamo sentito dire che l’Italia non può accogliere tutte le persone che migrano? Che non possono chiedere asilo tutti da noi e così via? Ancora una volta, se guardiamo ai dati, c’è tutta un’altra storia. L’Italia è al nono posto tra i Paesi dell’Unione Europea per numero di cittadini stranieri residenti in rapporto alla popolazione. Ci sono altri 8 Paesi che più di noi hanno accolto persone di altre nazionalità e sono: Austria, Irlanda, Belgio, Germania, Spagna, Danimarca, Svezia e Grecia.