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Il 3 ottobre 2013 davanti all’isola di Lampedusa, morirono 368 persone tra uomini, donne e bambini: esseri umani braccati da violenze, dittature e povertà. Il naufragio del 3 ottobre 2013 scosse le coscienze del continente europeo, mettendo a nudo le conseguenze dell’assenza di una reale politica migratoria.

Purtroppo a distanza di nove anni si continua a morire nel Mediterraneo centrale ed orientale, lungo la rotta atlantica e balcanica, nel Canale della Manica e lungo i confini fra Polonia e Bielorussia. Dal 2013, oltre 24.000 persone hanno perso la vita nel solo Mediterraneo. I morti delle migrazioni spesso non hanno nome, non hanno volto, non hanno storia. Corpi sepolti senza identità, vittime senza nome, persone a cui è stato negato un futuro. Nella convinzione che non ci sia futuro senza memoria IL COMITATO 3 OTTOBRE CHIEDE ALLE ISTITUZIONI EUROPEE CHE IL 3 OTTOBRE DIVENTI GIORNATA EUROPEA DELLA MEMORIA E DELL’ACCOGLIENZA.

“Per commemorare le vittime, ma anche e soprattutto per il dovere di conoscere. Il nostro obiettivo è di lavorare con le giovani generazioni per creare una società che include e accoglie”, afferma Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre. Continua Brhane: “E’ inaccettabile che si continui a perdere la vita in mare e lungo le tante rotte che portano in Europa. Non possiamo accettare che donne, bambini e uomini in fuga dalla violenza continuino a perdere la vita per una carenza di mezzi di soccorso e per l’assenza di corridoi umanitari. Per noi del Comitato, il 3 ottobre resta una data che ci ricorda come il salvataggio di vita umane debba sempre restare la priorità numero uno e come questa responsabilità debba essere una responsabilità condivisa da tutti gli stati membri dell’Unione Europea”.

La proposta di legge per l’istituzione del 3 ottobre quale Giornata Europea della Memoria e dell’Accoglienza proposta dal Comitato 3 ottobre è stata sottoscritta tra gli altri da: Comune di Lampedusa e Linosa, Medici Senza Frontiere Arising Africans, Festival Divercity, U.N.I.R.E.

Dal 30 settembre al 3 ottobre a Lampedusa, in occasione della IX Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, oltre 300 student* italiani ed europei, 22 tra associazioni, organizzazioni non governative, agenzie delle Nazioni Unite, giornalisti, europarlamentari si sono riuniti – nell’ambito del progetto Welcome Europe – per discutere di accoglienza, inclusione e diritti umani. Il progetto Welcome Europe è realizzato da: Comitato 3 ottobre, Liceo Scientifico, Musicale, Coreutico G. Marconi di Pesaro, Istituto L. Pirandello di Lampedusa, CPIA di Agrigento, I.S.S. Anna Frank di Agrigento in collaborazione con il Comune di Lampedusa e Linosa e dall’Arcidiciocesi di Agrigento.

 

UFFICIO STAMPA
BARBARA GALMUZZI
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